[ 135/36/37 ] DIABLERO!

La regina della notte.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ymalpas
     
    .

    User deleted


    imageimageimage


    Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
    Disegni: Guglielmo Letteri
    Periodicità mensile: Gennaio 1972 - Marzo 1972
    Inizia nel numero 135 e finisce nel numero 137 a pag. 24



    In una caverna sotterranea del vecchio tempio di Esmeralda, il cui pavimento è ingombro di scheletri semisepolti in una viscida fanghiglia verdastra, popolata da schifosi rettili, che emana un orribile fetore ed è ricoperta da una strana vegetazione, crescono fiori neri dal lungo stelo, i fiori della morte…

    Agghiaccianti ululati animano la notte della sierra dell'hueso rischiarata da una inquietante luna comanche. Tra le rovine si aggirano le ombre dei due diabolici protagonisti di questa storia, la giovane Mitla, bella e conturbante e l'erculeo fratello, il licantropo Guaimas, el DIABLERO! che alla testa di un branco di lupi sono pronti a spargere il terrore tra le popolazioni della sierra.

    Sono questi gli ingredienti di un classico datato 1972, giusto un gradino sotto i grandi capolavori dell'epoca d'oro. Storia carica di mistero e di magia.

    Un "Diablero" è un "Diablero" e basta. Nascono già cosi', con la mente piena di cattive cose e il cuore malvagio !

    Il Diablero è un avversario da non sottovalutare e la lotta per questo motivo va condotta su due piani diversi, magico ed esoterico l'uno, più semplicemente terreno l'altro, che profuma tanto di polvere da sparo.

    In una storia che affonda le sue radici nelle credenze superstiziose di questa terra non può mancare ovviamente El Morisco che incrocia qui per la seconda volta la sua strada con quella di Tex e i suoi pards al completo.

    Ma la Regina della notte è in agguato. GLB si ricorda della "divinazione della lucertola" e attribuisce al piccolo animale visioni profetiche. La lucertola dopo un affascinate rituale può parlare all'orecchio della sua padrona. Mitla ha così la visione dei cinque corvi che volano intorno al capo del Morisco che le rivelano un funesto presagio di sventura. Tex, i suoi pards e il capitano Walson che li accompagna sono degli uomini che vanno fermati e la trama si riduce così in una serie di infruttuosi tentativi che non impediscono a Tex di raggiungere il pericolosissimo "brujo" di Pilares, che nella protettiva intimità del campo apache, può contare anche sul prezioso aiuto dello stregone Mangos.

    La Regina della notte fallisce dunque ripetutamente, la luce del giorno forse non le porta troppa fortuna. Ma anche la notte successiva, pur rischiarata dal plenilunio, non può fermare il bene che avanza. Dopo i lupi, fidi alleati, anche il Diablero cade trafitto dalle frecce e dalle pallottole.

    Tex spazza dal suo cammino tutti i suoi avversari, tutti eccetto uno. Mitla appare all'orizzonte come un miraggio e sembra per un attimo sfuggire al suo castigo. La vediamo ormai sola, che cerca la sua vendetta all'interno del tempio. Ma un opprimente senso di fatalità incombe su di lei, è una regina senza poteri, che GLB ci rappresenta in tutta la sua debolezza, che scivola inerme lungo i gradini e può essere morsa infine dal serpente che la uccide. Il grido di aiuto al fratello Guaimas che non la può ormai più sentire è uno dei momenti più toccanti, che la umanizzano profondamente.

    image

    È un segno del destino che venga uccisa da un altro simbolo del male, perché la Regina della notte, come il fratello, è un personaggio totalmente negativo, che non agisce spinto da nessuna delle passioni umane, quelle per la ricchezza, il potere o la vendetta, che caratterizzano tanti altri eroi negativi. La sua fine, come dicevo, triste e tragica non manca di commuovere il lettore ma la sua giovinezza e l'incantevole bellezza dei suoi tratti angelici non devono lasciarci trarre in inganno. Se Tex non può macchiarsi del suo sangue, perché Mitla è donna a differenza di Guaimas, il Diablero, che è soprattutto - bestia -, è significativo che GLB le precluda comunque ogni via di scampo. Così quando alla fine della sua lunga caccia il ranger la ritrova, il destino ( o la provvidenza ) ha già compiuto la sua opera.

    La copertina del numero 136 è in assoluto una delle più belle mai realizzate da Galep. Io possiedo sia l'originale che la ristampa TuttoTex e devo dire che non è proprio la stessa cosa...

    Edited by ymalpas - 1/7/2006, 11:30
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Le forum c'est moi

    Group
    Administrator
    Posts
    5,206

    Status
    Offline
    Una delle storie più inquietanti scritte da GLB, coadiuvato da uno dei migliori Letteri di sempre (e DIABLERO è nella mia top 20 generale dei migliori disegni apparsi sulla collana). La cosa più affascinante dell'episodio è il forte senso di arcano e misterioso che impregna le pagine dall'inizio, con l'inseguimento della misteriosa donna (e bravi flash di diabolici occhi che s'intravvedono da dietro i sicomori) illuminato da una inquietante "luna Comanche", sino alla già nominata divinazione della lucertola. La morte della bellissima Mitla è uno dei momenti più drammatici di tutta la serie... il suo disperato grido d'aiuto a Guaimas, che ormai è stato ucciso, mentre si trova nel tempio, non può che mettere i brividi... un così grande personaggio, che fa una fine causata da un motivo quasi ridicolo, è un gran bell'esempio di trapasso dantesco. Ancora una volta è il Destino e non Tex (che mia e poi mai avrebbe potuto uccidere una donna, anche se zeppa d'odio e malvagità) a compiere Giustizia.

    CITAZIONE
    Sono questi gli ingredienti di un classico datato 1972, giusto un gradino sotto i grandi capolavori dell'epoca d'oro. Storia carica di mistero e di magia.

    Per me è agli stessi livelli, anzi, quest'episodio in particolare,un gradino sopra CONESTOGA! e forse anche IL RITORNO DI MONTALES :) ...

    CITAZIONE
    In una storia che affonda le sue radici nelle credenze superstiziose di questa terra non può mancare ovviamente El Morisco che incrocia qui per la seconda volta la sua strada con quella di Tex e i suoi pards al completo.

    Da quest'episodio si può considerare comprimario abituale di Tex, visto che continuerà a comparire ogni due/tre anni.
     
    .
  3. ymalpas
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Mister P @ 29/5/2006, 14:56)
    La morte della bellissima Mitla è uno dei momenti più drammatici di tutta la serie... il suo disperato grido d'aiuto a Guaimas, che ormai è stato ucciso, mentre si trova nel tempio, non può che mettere i brividi... un così grande personaggio, che fa una fine causata da un motivo quasi ridicolo, è un gran bell'esempio di trapasso dantesco.

    La sua fine, nelle modalità in cui avviene, è densa di significati. Qui si vede tutta la grandezza di GLB. Lungo tutto l'arco della storia Mitla entra ed esce impunemente dai sotterranei... Solo quando ormai è privata del fratello ( sarebbe da studiare la loro complementarietà ) il serpente non è più un innocuo animale, bensì la morde ed uccide.
    Se guardiamo alla scena finale con Tex e pards che penetrando all'interno della caverna sono subito costretti a fare i conti con la presenza dei serpenti, ci rendiamo conto del reale potere malefico che animava l'infernale Mitla.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Le forum c'est moi

    Group
    Administrator
    Posts
    5,206

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Solo quando ormai è privata del fratello ( sarebbe da studiare la loro complementarietà ) il serpente non è più un innocuo animale, bensì la morde ed uccide.

    Si "alimentavano" a vicenda, insomma. Senza uno/a, l'altro/a era destinato a soccombere.
     
    .
  5. Tex Fanatico
     
    .

    User deleted


    Va bhè... mi riesce difficile aggiungere qualcosa dopo i vostri ottimi interventi.

    Sottile l'analisi della morte di Mitla, uccisa da uno dei suoi stessi serpenti.

    Per quanto mi riguarda posso solo aggiungere che, come voi sapete, il genere fantastico non m'ispira nelle storie. Ecco però che personalmente giudico la storia "Diablero" una delle migliori in questo genere "fantasy".

    Il motivo è semplicemente quello che, a parte la velatura appunto fantastica, il Diablero non è altro che l'immagine del male che c'è in ogni persona, che quando è lanciata verso i suoi scopi non si ferma, se non giungendo alla distruzione, verso la quale è umanamente direzionato (se non fisica almeno mentale/spirituale, giungendo poi spesso con la morte, o per causa sua o per cause altrui --> pena di morte come esempio).

    Vedo quindi in quest'albo il "fantastico" come paravento per un'analisi maggiormente profonda


    --> ok, fine delle c.....e :aquila:

     
    .
  6. bressimar
     
    .

    User deleted


    per me, nonostante apprezzi poco letteri e il morisco, storia bellissima..
     
    .
  7. Trey Atwood
     
    .

    User deleted


    bella storia anche se la ragazza è morta in maniera davvero brutta!!! avrei preferito qualcosa di più che vederla scomparire per un morso di serpente
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Le forum c'est moi

    Group
    Administrator
    Posts
    5,206

    Status
    Offline
    E' quello il fascino della storia :D ! L'inevitabilità...
     
    .
7 replies since 29/5/2006, 13:37   497 views
  Share  
.