-
due.
User deleted
Fiamme sull'Arizona
Un missionario di pace accompagnato da Tex e Carson Un gruppo di progressisti pronti ad ucciderlo. Un generale impaziente. Se non bastassero questi ingredienti per invogliare alla lettura, si può "ripiegare" agli ottimi disegni di De La Fuente.
Tex e Carson, diretti a Tucson per incontrare Adams (il missionario inviato dal governo), sventano un massacro ai danni della tribù di Naiche, nella riserva di San Carlos, da parte di un gruppo di volontari capeggiato da Dan Latimer.
L'appetito vien mangiando, si dice. Questo ne è un esempio pratico! Nizzi ci fa conoscere i progressisti (pezzi grossi di Tucson), mette nero su bianco che il tenente Carleton (scorta di Adams fino all'arrivo dei due rangers) è un doppiogiochista "troppo pieno di aristocratico per intascare la mazzetta senza avvolgerla nella carta argentata delle giustificazoni morali" (pag. 67). Adams, colla sola compagnia di Carson e Tex, si avventura verso la zona indiana, per trattare con Delgado.
Ed ecco un primo stacco. Messico, prigione di Janos, Ojo Blanco (un bandito indiano cieco da un occhio) viene fatto scappare.
Torniamo ai tre, che nel frattempo si sono stabiliti (per la notte) nella capanna di un vecchio stregone, Corno Rosso, che li accoglie nella capanna con una frase sibilina: "Questo è un grande giorno per Corno Rosso!... Egli è ormai prossimo alla morte, perciò è felice di poter salutar per l'ultima volta il grande capo dei fratelli navajos!". Un'innocua scena, che però ci mette una pulce nell'orecchio.
Ed ecco che gli eventi precipitano: mentre i due rangers lasciano la capanna per andare ad incontrare Delgado, Ojo Blanco (l'indiano liberato dal carcere poche scene prima) ammazza i due rimastivi, su ordine di Latimer, che porterà poi il corpo di Adams al generale Crook incolpando Delgado. Tutto questo, evidentemente, per scatenare la guerra. Nel frattempo, Tex, Carson e Delgado giungono alla capanna del vecchio steregone. Aquila della Notte fa in tempo soltanto a sentire il nome di Ojo Blanco dalle labbra del morente Corno Rosso, che i soldati di Crook entrano nella capanna coi fucili spianati. I due rangers non possono far altro che coprire la fuga del capo indiano. Convintissimi che quello carcerato a Janos non possa essere Ojo Blanco, i due rangers giungono alla prigione e si devono ricredere!
Ora tutto viene messo in dubbio! Un mix perfetto! Nessuno è più sicuro di niente!
Come finisce? Scopritelo! Bisogna soltanto ammettere che Tex e carson faranno fuoco e fiamme sull'Arizona, pur di riscattare Delgado.
Uno dei migliori texoni di Nizzi, scritto con grande maestria. Come già detto, un mix perfetto, con botta e risposta perfette tra i pards (uno per tutti, a pagina 172), ed un uso prorompente di didascalie ce non disturbano affatto!
Disegni? C'è poco da dire... De La Fuente è uno dei migliori artisti spagnoli, ed il suo ranger è il più personale in assoluto, ma comunque è Tex. Con un tratto che ritrae la polvere che ci sentiamo indosso leggendo l'albo, non può che incantare anche i più conservatori. I suoi cavalli li sentiamo scalpitare! Un uso dei bianchi e dei neri che lascia a bocca aperta! Anche dal punto di vista grafico, uno dei migliori texoni! Una delle più spettacolari copertine (anche se il pollice sinistro di Tex è fuori posto).
Note: è la prima storia di Tex (forse di tutta la produzione Bonelli) dove compare una vignetta verticale su tre strisce (pagina 196). È la prima storia in cui Tex incontra Volpe Grigia, il generale Crook. Tex non porta i classici stivali (quelli col collo che finisce a "V"), ma alcuni classici, come quelli di Carson. Anche i taschini della camicia non sono i soliti, infatti si trovano sotto la stoffa, e non sono a parte come quelli più classici. -
.
La devo rileggere, poi farò il commento. Ricordo che mi piacque, anche se De La Fuente ... . -
due.
User deleted
CITAZIONE (Mister P @ 25/8/2006, 17:55)Ricordo che mi piacque, anche se De La Fuente ...
. -
ymalpas.
User deleted
Nessun commento da parte mia, in quanto non possiedo e comunque non ho mai letto il texone oggetto di questa discussione.
Potrei decidermi comunque per l'acquisto, anche se il Tex di De la Fuente non mi piace proprio!
Mister P, non credi che sarebbe il caso di aprire una sezione a parte per tutti gli speciali ( maxi, texoni, almanacchi ) ?
La lettura dei vostri commenti mi sarebbe molto utile per determinare quali vadano comprati e quali no.. -
.
Una nuova sezione per i fuoriserie? OK! . -
ANTHONY STEFFEN.
User deleted
Devo rileggerlo per commentarlo.
Pero' mi ricordo che all'epoca quando usci' i disegni di De La Fuente non mi entusiasmarono,come non mi hanno mai convinto i suoi lavori nella serie regolare.. -
JOHN LLWL.
User deleted
Un texone che mi piace moltissimo a causa del soggetto. De la Fuente e' un disegnatore che mi piaceva molto negli settanta e ottanta. Qui ha afatto buonissimi gli ambienti ma le sue figure sono brutte, disegnate male, veri scarabocchi. Comunque il risultato finale tutto insieme non mi da fastidio perche' trovo questi scarabocchi delle figure strapazzate molto adatti all' atmosfera del deserto e dell' Arizona. . -
GiubbeRosse.
User deleted
storia avvincente e che mi ricorda la fagiolata con gli amici di alcuni anni fa', fu un giorno da FIAMME SULLA BRIANZA . -
.CITAZIONE (GiubbeRosse @ 6/10/2006, 15:38)storia avvincente e che mi ricorda la fagiolata con gli amici di alcuni anni fa', fu un giorno da FIAMME SULLA BRIANZA
Originale la tua maniera di riportare su le vecchie discussioni ....