I SETTE ASSASSINI

very brutal spaghetti-western

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  1. Jonah Hex
     
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    CITAZIONE (ymalpas @ 26/8/2006, 16:51)
    ...Scusa P, mi sono lasciato prendere un pò la mano...

    ...Direi proprio di si.

    Perdonami ymalpas e lasciati dire che attraverso il sarcasmo, si potrebbe demolire qualsiasi opera, persino la Divina Commedia! :B):

    Io capisco benissimo il tuo punto di vista, certamente sei un grandissimo fan di Tex Willer, ma mi pare che tu non abbia afferrato il senso della storia.

    HAVE FUN, MAN! IT'S ONLY ROCK'N'ROLL!!!

    Lo stesso Boselli nell'intervista in soldoni dice: "...va bene, "I sette assassini" è un racconto atipico (molto più western dei vari Mefisto o alieni, etc., secondo me. ndJH), però ogni tanto è giusto che il lettore si diverta!".

    Secondo me caricate le avventure di Tex di troppa filosofia: è solo intrattenimento, una sorta di dime novel a fumetti e scritta in italiano, non ho mai pensato che Tex dovesse avere uno spessore psicologico particolare.

    "I sette assassini", lo ribadisco, è una delle storie di Tex che più mi hanno divertito dal 1986 al 1999. E non mi vergogno di dirlo: è una storia dinamica, che t'incolla all'albo, di quelle che non vedi l'ora di vedere come va a finire (anche se sai bene che il tuo eroe alla fine vincerà). Il taglio estremamente cinematografico datogli da Boselli non lo invento io, è sotto gli occhi di tutti e a parte qualche piccolo difetto (ma quale romanzo, fumetto o film appare perfetto agli occhi di un critico?) si legge tutta d'un fiato. E che disegni!

    Ma vogliamo parlare di certe storie di Tex nelle quali per 50/60 pagg. non accade nulla, solo sorrisi e pacche sulle spalle: "...vecchio cammello di qui" e "...corpo di mille fulmini" di là? Ragazzi, non siamo più negli anni '50...

    Vogliamo parlare di quelle tavole ostruite da balloons immensi, infarcite di barbosi spiegoni riguardo ciò che è stato e ciò che sarà? A volte ci vogliono 20 minuti per leggere una singola pagina...Azione zero, solo chiacchiere presso l'ufficio dello sceriffo o nei saloon con birra, bistecche alte tre dita e montagne di patatine e primissimi piani, tanti primissimi piani e didascalie che spiegano quello che è palese nonché evidente a qualsiasi lettore [...intanto, Tex e i suoi pards cavalcano lungo la pista alla ricerca di bla-bla-bla...]. Che barba-che noia-che noia-che barba...

    E poi vi stupite quando dicono che Ken Parker a Tex Willer gli fa 10 a 0 (secondo me è un paragone ingiusto, però fa capire certe cose).

    Poi, certo, non vogliatemene, a voi Tex piace così, immutabile e a me va benissimo, non vi critico. Ma è anche per questo che mollai la serie mensile anni fa. Per me era diventato impossibile leggere sempre le stesse cose. Ho sempre sognato un Tex più vero, più per adulti, non so se rendo l'idea, non sono molto bravo a farmi capire, abbiate pazienza. :rolleyes:

    Tex classico va bene, però penso che ben vengano i Boselli a dare respiro e sangue nuovo alla serie più lunga del fumetto italiano.

    Per il resto :tzilleri:


     
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21 replies since 25/8/2006, 00:55   1294 views
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