THE BIRTH OF A NATION

Il discusso capolavoro di Griffith

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    Affresco storico pro-sudista che il grande regista David W. Griffith diresse nel 1915. E' il primo kolossal made in USA in cui il regista, con la tipica megalomania dei pionieri, sviluppò alcune tecniche interessanti di regia e montaggio, fondamentali, come il "last minute rescue". In questo film si parla della nascita del Ku Klux Klan, visto come "giusta" reazione allo "strapotere" dei neri nel Sud dopo la Guerra Civile. Grandi scene d'azione che fanno il loro effetto ancor oggi, odiose finché si vuole (i bianchi travestiti da neri, rappresentati come incarnazione del male in terra), ma il film è passato alla storia anche per la sua tesi pro-KKK. Che ne pensate?

    A presto,
    Mister P
     
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  2. Antonio Gatti
     
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    CITAZIONE (Mister P @ 5/4/2006, 18:56)
    Affresco storico pro-sudista che il grande regista David W. Griffith diresse nel 1915. E' il primo kolossal made in USA in cui il regista, con la tipica megalomania dei pionieri, sviluppò alcune tecniche interessanti di regia e montaggio, fondamentali, come il "last minute rescue". In questo film si parla della nascita del Ku Klux Klan, visto come "giusta" reazione allo "strapotere" dei neri nel Sud dopo la Guerra Civile. Grandi scene d'azione che fanno il loro effetto ancor oggi, odiose finché si vuole (i bianchi travestiti da neri, rappresentati come incarnazione del male in terra), ma il film è passato alla storia anche per la sua tesi pro-KKK. Che ne pensate?

    A presto,
    Mister P

    Visto proprio una settimana fa: esattamente la tipica propaganda filo-sudista che qua, insieme a "Via col vento" raggiunge il suo apice.
    Ciò non toglie che le due pellicole siano grandissime.
     
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    La scena finale, con la carica degli incapucciati, non ha niente d'invecchiato, a parte la mancanza di sonoro e il b/n.
     
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  4. vace
     
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    Penso che contro le spaventose tesi razziste di questo regista insorsero GIUSTAMENTE gli americani liberali, i neri d'America (oltre alla carta stampata e associazioni per il progresso della gente di colore) in strada. Risultato: decine di vittime nelle manifestazioni
     
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  5. JOHN LLWL
     
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    Non c' e' dubbio che si tratta di uno film grandissimo ma sono totalmente contrario sullo scenario.
     
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    Per chi dovesse equivocare sul termine 'scenario': John intende il plot, la sceneggiatura. 'Scénario' è usato anche in francese.

    Cmq, è vero che bIRTH OF A NATION scatenò un putiferio senza prededenti.
     
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  7. Antonio Gatti
     
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    La parte che mi ha colpito di più del film, per la genialità della regia, è quella dell'assassinio di Lincoln. Non c'è il sonoro ed è in b/n ma da sola basta a schiacciare tutti i filmoni alla "salvate il soldato ryan" con i loro effettoni speciali, non credete?
    Il viso di Booth (peraltro l'attore è incredibilmente somigliante al vero John Wilkes!!) mentre attende il momento di agire è leggendario, così come tutta la sequenza che coinvolge al massimo lo spettatore.
    Davvero un grande film, anche se ovviamente è censurabile e vomitevolmente pro-sudista (per es. ad esultare per la morte di Lincoln sono i nordisti, mentre gli ex-confederati lo piangono!!! Ridicolo: solo un razzista neo-confederato come Griffith o uno storico fazioso come il Luraghi potevano sostenere una cosa del genere)
     
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    CITAZIONE
    La parte che mi ha colpito di più del film, per la genialità della regia, è quella dell'assassinio di Lincoln. Non c'è il sonoro ed è in b/n ma da sola basta a schiacciare tutti i filmoni alla "salvate il soldato ryan" con i loro effettoni speciali, non credete?
    Il viso di Booth (peraltro l'attore è incredibilmente somigliante al vero John Wilkes!!) mentre attende il momento di agire è leggendario, così come tutta la sequenza che coinvolge al massimo lo spettatore.

    Quando ci sono pochi mezzi c'è, solitamente, più fantasia... concordo con te.
     
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7 replies since 5/4/2006, 17:56   293 views
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