Eroi dimenticati

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  1. rubio
     
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    Se c'è fra di voi qualcuno di Modena vi consiglio di leggere questo


    FULVIO SETTI MEDAGLIA D'ORO AL VALORE MILITARE


    Dal 27 settembre 1996 il 14° Deposito Centrale A.M. di Modena è intitolato alla memoria della Medaglia d'Oro al Valore Militare Col. Pilota Fulvio Setti. Fulvio Setti è molto conosciuto nella città Modena, dove nacque nel 1914, e visse per tutta la sua vita, fino al 1991. Fu una delle più importanti figure dell'Aviazione italiana durante la guerra, protagonista di eroiche imprese durante la Campagna di Russia e la Campagna d'Africa, prima e dopo l' 8 settembre, tanto da essere tra i pochissimi decorati di Medaglia d'Oro in vita. Il 1° Febbraio 1945, su proposta del Ministro Segretario di Stato per gli Affari dell'Aeronautica, Umberto di Savoia, Principe di Piemonte e Luogotenente Generale del Regno, conferiva con Decreto la Medaglia d'Oro al Valor Militare al Tenente A.A.r.n. Pilota Setti Fulvio da Modena.

    "Giovane ed abile pilota d'aeroplano ha compiuto intensa ed avventurosa attività di guerra. Comandante di una pattuglia di aerei da trasporto, dopo aver visto cadere in acqua tutti i suoi gregari, colpiti dalla caccia nemica, e benchè in difficili condizioni di volo per gravi avarie da colpi ricevuti proseguiva il viaggio sul mare sotto la minaccia di nuovi attacchi, anziché atterrare su un'isola vicina. Impossibilitato a proseguire per arresto di un motore, con abile manovra prendeva terra su una spiaggia e si preoccupava subito del salvataggio dei compagni naufraghi, della consegna del carico, della riparazione del velivolo e dell'apprestamento del terreno per la partenza. Per tre giorni successivi lottava con indomabile energia contro l'avverso destino che sovrastava le nostre forze armate allo scopo di rimettere in efficienza il proprio velivolo e rifiutava di prendere posto assieme ad altri Ufficiali piloti su di un aereo diretto in Patria. Riusciva poscia a sottrarsi alla cattura delle travolgenti forze nemiche e arrischiando gravi incidenti di volo si metteva al pilotaggio di un aereo in riparazione mancante di istrumenti e di seggiolini mentre l'aviazione nemica sorvegliava costantemente e con bombe e mitraglia impediva ogni movimento sui nostri campi. Raggiunto il proprio velivolo, nuovamente colpito, ne effettuava risolutamente il trasposto di notte e senza l'ausilio di alcuna luce egli che non era addestrato al volo notturno. Portava così in salvo il proprio equipaggio e numerosi altri militari. Esempio inflessibile forza d'animo sorretta e guidata da indomabile coraggio "

    Cielo del Mediterraneo e della Tunisia 5/6/7/8/ Maggio 1943.

    Fulvio Setti fu congedato nel 1946 con il grado di Tenente Pilota, e fu iscritto successivamente nel Ruolo d'Onore con il grado di Colonnello Pilota.

    Oltre che dalla passione per il volo, la vita di Setti fu contrassegnata anche dall'amore dello sport: negli anni '30 fu Campione italiano nei 110 a ostacoli, indossò la maglia azzurra nella Nazionale di atletica leggera, e dopo la guerra fu presidente provinciale del CONI per un trentennio

    www.aeronautica.difesa.it
     
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32 replies since 26/10/2006, 10:03   13475 views
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