L'Italia

... ma quanto è "malata"?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mister P
     
    .
    Avatar

    Le forum c'est moi

    Group
    Administrator
    Posts
    5,206

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Alexrdp73 @ 16/5/2006, 21:23)
    Le italiane sono portatrici sane di alopecia androgenetica, purtroppo...

    Di che parli :blink: ?

    Tornando in tema: in Italia non c'è MAI stata una vera cultura democratica. Dal '48 all''83 è stato ininterroto il govenro della DC. Tutti sapevano che se il PCI vinceva le elezioni, la destra di Rauti, Almirante e Borghese, qualche pezzo grosso dell'esercito e la CIA americana avrebbero organizzato seduta stante un golpe. Anche se il PCI di Berlinguer s'era allontanato dal PCUS, riteneva necessario il pluralismo ed era alla ricerca di una terza via che coniugasse istanze centriste con quelle comuniste senza cadere necessariamente nelle magagne della socialdemocrazia, faceva sempre paura all'intellighenzia statunitense, incapace per definizione di riconoscere le sfumature tra riformismo socialista, socialismo radicale e comunismo tout court, ai vecchi tromboni che votavano DC, i monarchici e ai gruppi e partiti di destra, dal MSI in poi.
    Nell''83 arrivò il cambiamento, il PSI di Craxi, cioè la terza forza politica più importante dopo la DC e il PCI, vince e sembra che possa nascere una nuova epoca. Solo che il PSI di Craxi non è quello riformista di nenniana memoria, ma si basava sulla meritocrazia e, purtroppo, in Italia i meriti difficilmente sono stati da sempre reali, ma spesso si son sempre basati su favori e mazzette. Per certi aspetti, IL PCI craxiano era più a "destra" della DC di De Gasperi.
    Inutile ricordare che il sistema Italia e la cosiddetta 'democrazia malata' crollano sùbito dopo la caduta del Muro e la trasformazione del PCI in DS. La Guerra Fredda era finita e i vecchi alleati non servivano più.
     
    .
54 replies since 15/5/2006, 21:22   1040 views
  Share  
.